"PROGETTO DI ANIMAZIONE BIBLIOTECARIA".
Titolo del progetto: Rl-Tò
Sottotitolo: Ri-Leggere Totò per promuovere nuove esperienze di lettura
Sintesi del progetto
Attraverso una serie di iniziative congiunte, che vanno dalla creazione di Gruppi di Lettura tematici, da incontri con gli Autori e letture ad Alta Voce, all'incontro con altri Gruppi di Lettura, il progetto Ri- Tò intende rendere omaggio all'opera e alla figura di Antonio De Curtis, il nostro Totò ed attraverso la sua straordinaria figura promuovere la lettura.
Il punto di ingresso in questo mondo fatto di parole, di libri ma soprattutto di idee e sentimenti, sarà la cosiddetta letteratura comica che spesso è solo un artificio letterario per sollecitare la riflessione su temi molto importanti e affatto allegri.
Quello che il progetto si propone di fare è guidare giovani e meno giovani, con l'aiuto di chi già legge, all'interno di questo "Paese delle Meraviglie" che è popolato di libri e del sapere che in essi c'è.
Obiettivo generale ed obiettivi specifici del progetto
Il progetto ha come obiettivo principale la promozione della lettura attraverso l'omaggio ad una grande figura della cultura napoletana: Antonio De Curtis - Totò.
Obiettivi specifici sono:
• La creazione di Gruppi di Lettura tematici che possano avvicinare alla lettura non solo un numero sempre più ampio di Cittadini di Pomigliano ma favoriscano anche l'incontro intergenerazionale;
• L'organizzazione di incontri con gli Autori: un momento di confronto con chi, nei gruppi di lettura, ha già letto e discusso il testo;
• La creazione di momenti di incontro per favorire l'avvicinamento alla lettura di
bambini ed adolescenti;
• L'organizzazione di incontri che mettano in relazione la letteratura ed altre discipline artistiche (ad es. film tratti da libri)
• La realizzazione di accordi con le librerie di Pomigliano e dei comuni limitrofi affinché i partecipanti ai Gruppi di Lettura possano usufruire di sconti significativi sull'acquisto dei libri scelti dai gruppi di lettura.
1. /Icontesto in cui si inserisce il progetto
Fino a non molti anni fa la biblioteca pubblica era vista come luogo dove solo studiosi e ricercatori accedevano alla ricerca di noiosi e incomprensibili testi, per lo più a carattere altamente scientifico. Oggi fortunatamente la biblioteca, soprattutto quella comunale, offre una pluralità di risorse che spaziano dal ludico al tecnico, divenendo fruibile a tutti, ma non tutti sono a conoscenza delle ampie opportunità che la biblioteca offre. Oggi rispetto a vent'anni fa ci sono molti più libri, ma è triste pensare che i ragazzi oggi leggono poco. Il libro è visto più come strumento didattico, la narrativa che si legge è soprattutto quella che viene proposta a scuola come materia di studio. La promozione alla lettura quindi deve essere l'obiettivo principale delle biblioteche. La biblioteca di Pomigliano d'Arco, nell'intento di creare una forte sinergia col territorio e con le altre agenzie educative, propone una serie di attività didattiche e divulgative, quali strumenti di valorizzazione del patrimonio librario di cui la Biblioteca comunale dispone.
La biblioteca Comunale, ampliata con l'acquisto di una raccolta libraria di circa 60.000 volumi, tra monografie, enciclopedie, dizionari riviste, opuscoli e periodici offre all'utenza una molteplicità di informazioni.
Il patrimonio librario e documentale é ordinato in: Sezione Locale, Sezione Napoletana. Sezione Ragazzi, Sezione Imbriani-Poerio. Fondo Esposito, Fondo Luigi De Falco. Fondo Maluccio e Sezione Corrente.
Il patrimonio librario antico è costituito da 38 voI. del XVI sec., 74 volumi del XVII sec., 261 del
XVIII sec., e 264 del XIX sec.,nonché di n. 2 manoscritti e 35 faldoni con carteggi vari.
La Sezione Locale raccoglie testi, documenti, antiche foto e scritti inediti, che trattano la storia della città dalle sue origini, gli aspetti artistici, la cultura e le tradizioni popolari, gli scrittori e i personaggi pomiglianesi.
La Sezione Napoletana documenta la cultura e la storia di Napoli e del Mezzogiorno, conservandone la memoria nelle sue raccolte bibliografiche, iconografiche e documentarie.
Il Fondo \\Luigi De Falco", donato alla Biblioteca nel 1996, per espressa volontà del proprietario, consta di oltre 2.600 volumi, di carteggi e antiche foto. Nel Fondo sono raccolti testi di letteratura, filosofia, mistica, storia, arte, musica, teatro, tradizioni locali, opere di letterati e scrittori pomiglianesi, tra i quali Mons. Felice Basile, Abate Felice Toscano, Padre Cherubino Caiazzo, Nunzio Coppola, Salvatore Cantone e Mimì Romano. Contiene una sezione interamente dedicata alle opere della famiglia Imbriani e Poerio, illustri letterati legati alla città di Pomigliano.
Il Fondo Esposito, prezioso patrimonio librario e documentario dell'Avv. Nicola Esposito, acquisito dal Comune nell'anno 2000. Il Fondo è costituito da circa 50.000 volumi e comprende testi antichi dei secoli XVI-XIX, dei quali, nell'anno 2008, è stato pubblicato il catalogo bibliografico dal titolo: "II Bibliofilo Furioso".
Il bacino d'utenza della biblioteca è vario, per età, sesso, condizione sociale, livello di scolarizzazione e interesse culturale, e ha registrato , negli ultimi anni, richieste di prestito e consultazione per svariate tipologie di argomenti.
Essa, al fine di dare risposte sempre più precise alle più disparate esigenze dell'utenza, accoglie in modo puntuale i suggerimenti dei lettori, incrementando costantemente il proprio patrimonio documentale (libri, video, CD, CD-ROM e DVD).
AI pubblico, viene dedicata grande attenzione e disponibilità sia nell'orario di apertura e funzionamento, sia nella collaborazione del personale.
L'uso dei nuovi supporti tecnologici ed informatici di cui la biblioteca è dotata aiutano a svolgere in modo efficace sia i compiti del bibliotecario, sia dell'utenza.
I servizi erogati nell'ultimo triennio possono essere così sintetizzati:
../ Lettura e consultazione del patrimonio librario e documentario della Biblioteca
../ Studio dei testi e documenti della Storia Locale ed in particolare di Pomigliano
../ Informazioni bibliografiche e servizio di orientamento alle ricerche (Reference)
../ Prestito bibliotecario ed interbibliotecario
../ Visite scolastiche guidate
../ Tirocinio e stage
Forte di questo retroterra, il progetto, mediante il raggiungimento degli obiettivi indicati in premessa, si prefissa di ampliare il numero di utenti che fruiscono degli spazi e dei servizi offerti dalla biblioteca innestando una vera e propria cultura della lettura, avvicinando bambini, giovani e adulti a questo mondo al fine di raggiungere una piena partecipazione della comunità territoriale e delle istituzioni.
2.L'articolazione del progetto
In collaborazione con le Associazioni culturali presenti sul territorio, con la Fondazione Vittorio Imbriani (organismo partecipato del Comune di Pomigliano d'Arco) e con la Consulta Comunale della Scuola (Organo consultivo permanente dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Pomigliano d'Arco, costituito da rappresentanti delle scuole del territorio) il progetto prevede interventi di promozione della lettura e istruzione all'uso della biblioteca, con il duplice obiettivo di raggiungere sia il pubblico dei lettori che frequentano saltuariamente la Biblioteca sia di offrire a chi già legge nuove opportunità di socializzazione di crescita culturale.
Il progetto coinvolgerà, gli operatori della Biblioteca Comunale e della Fondazione Vittorio Imbriani, la Consulta Comunale della Scuola, gli insegnanti in rappresentanza delle scuole primarie e secondarie ed un numero di esperti in funzione delle necessità di ogni singola iniziativa. Le tematiche saranno condivise e saranno scelte tenendo conto dell'apporto fondamentale degli operatori territoriali e di settore, ma avranno come filo conduttore l'arte umoristica, nei suoi tanti stili e nelle sue molteplici tecniche.
"L'umorismo è la capacità intelligente e sottile di rilevare e rappresentare l'aspetto comico della realtà:" questa la definizione di Wikipedia.
2.1 I Gruppi di Lettura - (GdL).
Il fulcro di tutto l'impianto progettuale è rappresentato dai Gruppi di Lettura (GdL) che nelle intenzioni dei proponenti dovranno diventare il frame work entro cui far transitare tutte le iniziative volte a promuovere la lettura. Il cinquantenario dalla scomparsa di Totò offre un'occasione straordinaria per raccogliere attorno ad una delle figure più importanti della cultura napoletana ed italiana del Novecento persone che pur non potendo essere annoverati fra coloro che leggono sarebbero con molta probabilità interessati al personaggio di Totò, utilizzato qui anche come pretesto per proporre altre letture.
I gruppi si riuniranno con cadenza regolare, in base ad un calendario che dopo i primi incontri può essere autogestito.
Il Gruppo sarà autonomo nella sua struttura e organizzazione dandosi proprie norme di adesione e comportamento.
Inizialmente il Gruppo sarà guidato da un conduttore, che ha il compito di introdurre e orchestrare il percorso e poi il discorso corale che si verrà a sviluppare.
Utilizzando l'appeal di questo incontro, i proponenti anche attraverso l'uso dei social media cercheranno di creare la community che sarà l'obiettivo di tutta la strategia progettuale. La creazione di una specifica pagina Facebook, l'aggancio a questa di un account Twitter ed uno Instagram, permetterà di mantenere contatti quotidiani con i lettori e con i potenziali lettori.
A questo potranno aggiungersi uno o più gruppi Whatsapp che coinvolgano i più attivi in modo da sfruttare le potenzialità della tecnologia per un miglior coordinamento operativo.
2.2 Gli incontri con gli Autori
Momento importante e al tempo stesso gratificante per i partecipanti ai Gruppi di Lettura è l'incontro con Autori di testi che si è non solo già letto ma lo si è anche discusso nel GdL e anche in incontri interGdL afferenti ad altre biblioteche. L'incontro così organizzato supera la dimensione promozionale per essere invece un incontro alla pari fra i due protagonisti del leggere: chi scrive e chi legge. Questo tipo di incontro ha già dimostrato in tante altre realtà la forte valenza culturale e motivazionale. Nel corso di validità del progetto si prevede di organizzare incontri con Autori, sfruttando anche le belle cornici ambientali che la Biblioteca di Pomigliano e la Città possono mettere a disposizione, favorendo così una più ampia partecipazione.
2.3 La lettura ad alta voce
La lettura ad alta voce, rappresenta un modo nuovo, di approccio al libro, che permette sia ai bambini in tenera età sia agli adulti non abituati a leggere (purtroppo l'Italia ha un triste primato) di entrare in contatto col mondo della lettura.
I bambini imparano a leggere ascoltando, perché quando vengono loro raccontate delle storie, essi, accompagnano con l'immaginazione e la fantasia, vicende fantastiche racchiuse in quello che può e deve sembrare ai bambini quasi un oggetto magico... il libro.
Leggere, soprattutto in giovane età, quando la mente è ancora aperta e ricettiva, allarga gli orizzonti e mette direttamente in contatto con idee, persone, situazioni e luoghi che altrimenti non sarebbero facilmente conoscibili in prima persona.
In modo analogo, gli adulti possono trarre forti stimoli ad avvicinarsi alla lettura attraverso l'esempio dei piccoli (il viceversa è ovviamente scontato). Si intendono organizzare anche incontri in cui i bambini e/o gli adolescenti leggono brani tratti da un libro di loro scelta ad un adulto non lettore. Sono previste:
- presentazione del progetto ai soggetti interessati;
-giornate di "lettura ad alta voce", a cadenza periodica, con la partecipazione di animatori che si alterneranno nella lettura e drammatizzazione di fiabe e racconti;
-incontri con insegnanti e genitori per promuovere la lettura ad alta voce in classe e a casa
2.3.1 Leggendo Totò
Quest'anno ricorre il 50° anniversario della scomparsa di Totò, quale migliore opportunità per proporre tra le letture ad alta voce, un percorso dedicato esclusivamente al "principe della risata" con la lettura e la drammatizzazione delle opere di Antonio De Curtis?
Si è scelto la lettura del libro A' livella di Antonio de Curtis,tradotta in prosa da Antonella Ossorio con le illustrazioni di Monica Auriemma edito da Paramica Editrice, 2008.
Antonella Ossorio ri-racconta una delle più belle poesie del principe De Curtis. La lite tra i defunti spazzino e marchese ci insegna con un sorriso tutto quello che c'è da sapere sulla vita, la vanità e l'orgoglio.
Il libro di Antonella Ossorio in formato album, con magnifiche illustrazioni fatte a collage, riconoscendo a Totò anche il ruolo di narratore per i piccoli, ben si presta a essere presentato ai ragazzi, e utilizzato sia per il progetto di lettura ad alta voce , sia per attività laboratoriali, drammatizzazione e painting.
Leggendo Totò sarà articolato in fasi:
2.3.2 Dal libro al film
E' noto il contributo fondamentale alla decima musa dato dalla letteratura. Sempre più spesso i film di successo hanno le loro radici in un'opera letteraria: un esempio fra tutti, "II Gattopardo".
Il cinema può rappresentare un'ulteriore porta d'accesso alla lettura e alla conoscenza della letteratura e di autori che potranno stimolare ulteriori letture.
Anche in quest'ambito le interpretazioni cinematografiche di Totò verranno messe a confronto con le opere che le hanno ispirate o con opere che pur non essendo state prese come base per le sceneggiature trattano temi analoghi o affini. Sono previsti almeno tre incontri attingendo prevalentemente ad autori napoletani o che parlano di Napoli ovvero a registi napoletani che abbiano attinto dalla letteratura per la realizzazione dei loro film.
2.3.3 L 'e-book e il digitallending
Il libro elettronico o più brevemente l'e-book (ed anche e-book) è diventato un medium fondamentale nel panorama mondiale della diffusione dell'opera editoriale. Ci sono editori che si sono specializzati anche solo in questo settore (si veda ad esempio l'editore Tombolini) altri che offrono entrambi i supporti. Non mancano anche gli strumenti per fruire di queste opere in versione digitale, i cosiddetti e-reader, il più noto dei quali è il Kindle di Amazon, assediato da agguerriti concorrenti come Kobo e Tolino, per citare i più importanti. Questa tecnologia ha aperto un nuovo filone di interazione con le biblioteche che ha costretto bibliotecari e informatici a traghettare su Internet il servizio di prestito, uno dei servizi più importanti offerto dalle biblioteche di tutto il mondo. È nata così la necessità da un lato di proteggere le opere digitali con un marchio elettronico (DRM - Digitai Right Management) e dall'altro l'utilità di realizzare un sistema di prestito digitale (digitai lending),terreno in cui il più importante operatore e che ha contribuito a definirne gli standard è l'italiana MLOL (https://www.mlolplus.it). Verrà organizzato almeno un incontro per illustrare le potenzialità di questa nuova risorsa digitale, invitando tra l'altro alcuni dei protagonisti a parlare della loro attività.
2.4 Spendo meno e leggo di più
Una delle prime obiezioni avanzate da chi non legge è che i libri sono costosi. Oltre ad incoraggiarli ad accedere al prestito (spiegando loro che esiste anche il prestito interbibliotecario), la Biblioteca e il Gabinetto del Sindaco del Comune di Pomigliano avvieranno una serie di incontri con le librerie presenti sul territorio comunale ed anche di comuni vicini per concordare una serie di sconti per favorire l'avvicinamento alla lettura e per "gratificare" i partecipanti ai GdL. Ai librai aderenti verrà offerta l'opportunità di essere presenti - senza oneri a loro carico - a manifestazioni organizzate dalla Biblioteca o dal Comune di Pomigliano.
3. Le competenze, i tempi del progetto e , il budget
Come già accennato, il progetto si avvarrà delle competenze presenti presso la Biblioteca e di quelle messe a disposizione da insegnanti della scuola elementare, media e media superiore, nonché di esperti presenti sul territorio.
3.1 I tempi de/progetto
Il progetto si declinerà nell'arco temporale di 3 mesi.
Progetto: “LEGGERE SENZA CONFINI”
Da un’analisi delle attività svolte sinora, e delle richieste dell’utenza nell’ultimo anno, si evince la necessità di implementare il patrimonio con la realizzazione di una sezione speciale dedicata agli utenti con disabilità e/o deficit visivo
L’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Per mettere in pratica questo principio della Costituzione Italiana di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona e l’effettiva partecipazione nella società, la Biblioteca comunale di Pomigliano d’Arco, in collaborazione con la Fondazione “Vittorio Imbriani”, ha intrapreso una serie di iniziative volte ad allargare sempre di più a tutti il diritto all’informazione e alla cultura raggiungendo fasce e situazioni sociali le più disparate e disagiate e favorendo i processi culturali di inclusione sociale anche attraverso l’accesso ai servizi bibliotecari.
Il progetto pertanto ha previsto l’acquisto di opere stampate a grandi caratteri o in braille, la creazione di una postazione informatica attrezzata con sistemi, per un accesso facilitato quali video ingranditore, audio book e software di sintesi vocale.
Obiettivo innovativo, inclusivo ed ambizioso del progetto è rendere accessibile il patrimonio librario al mondo delle disabilità, pertanto i servizi della biblioteca, quali la consultazione in sede ed il prestito librario, saranno effettuati non solo pensando ad un pubblico normodotato, ma anche a fruitori ipovedenti, non vedenti. Tutto ciò attraverso l’uso di testi in Braille, supporti vocali.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità sono considerati ipovedenti i soggetti con un visus corretto compreso tra 1/20 e 3/10 e ciechi quelli con visus inferiore a 1/20.
Nonostante non sia possibile una stima precisa dei dati il problema dell'ipovisione viene scarsamente considerato, e la situazione è in continuo peggioramento, sia per il progressivo invecchiamento della popolazione, sia per fattori legati all'ambiente.
La condizione di disabilità visiva spesso è aggravata dall'inadeguatezza di tutti gli strumenti di comunicazione (giornali, libri, riviste, manualistica, cartellonistica, segnaletica, prodotti multimediali, pagine web...) i quali rendono faticoso e scoraggiante lo sforzo di lettura. Un lavoro di informazione e di sensibilizzazione, fa si che questa problematica entri a far parte della vita sociale.
La creazione, all’interno della biblioteca comunale, di un servizio rivolto specificatamente a questi soggetti svantaggiati, ha una grande valenza di carattere socio culturale, perché apre alla cultura “facile e prontamente disponibile”, evitando così l'isolamento di quelle persone che spesso, per ragioni oggettive, sono costrette a rimanere disinformate anche a causa di uno scarso riscontro di tipo culturale. E’ un primo passo verso l’inclusione sociale.